I leader politici hanno un ruolo centrale nel contrastare il razzismo e i crimini generati dall’odio

Strasburgo, 21 marzo 2014 – La volontà e la leadership politiche sono essenziali per contrastare il razzismo, la discriminazione e i crimini generati dall’odio, hanno affermato oggi i capi di tre istituzioni intergovernative per i diritti dell’uomo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.

Il direttore dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti dell’uomo (ODIHR) dell’OSCE, il presidente della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa e il direttore dell’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) hanno affermato che non contrastare il razzismo in modo diretto ed efficace contribuisce ad aumentare l’emarginazione e la vulnerabilità degli individui e delle comunità bersaglio.

I capi delle tre organizzazioni hanno detto che porteranno avanti la loro collaborazione per la sensibilizzazione sul razzismo e il suo impatto e per fornire sostegno ai governi per la prevenzione e la lotta contro tutte le forme di discriminazione razziale.

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 21 marzo Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale nel 1966, in memoria delle 69 persone uccise sei anni prima a Sharpeville, Sudafrica, durante una manifestazione pacifica di protesta contro il sistema dell’apartheid.

Il rappresentante dell’OSCE per la libertà dei Media chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano di rinunciare alle cause promosse nei confronti di due quotidiani italiani

Strasburgo, 22 settembre 2009 – Il 20 settembre scorso, Miklos Haraszti, il rappresentante dell’OSCE per la libertà dei media ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, chiedendogli di ritirare le cause promosse nei confronti di due quotidiani italiani, la Repubblica e l’Unità.

Qui potete trovare il link al comunicato stampa emesso dall’OSCE (in versione inglese).