DNA e il caso S. e Marper c. Regno Unito, la sentenza del 4 dicembre 2008

Strasburgo 10 dicembre 2008 – Come preannunciato in un mio predente articolo, lo scorso 4 dicembre la CEDU ha deciso sul caso S. e Marper c. Regno Unito, accertando la violazione dell’articolo 8 della Convenzione (diritto al rispetto della vita privata e familiare). Non ha invece esaminato separatamente la violazione lamentata ai sensi dell’articolo 14 della Convenzione (divieto di discriminazione).

Impronte digitali e DNA conservati anche dopo l’assoluzione o l’archiviazione del procedimento penale: il caso S. e Marper c. Regno Unito

Strasburgo, 1 dicembre 2008 – Il caso S. e Marper c. Regno Unito si occupa di due diverse vicende giudiziarie conclusesi in un caso con un’assoluzione e nell’altro con l’archiviazione della procedura penale. Tuttavia i dati personali, quali le impronte digitali e i campioni di DNA prelevati in corso di indagini, non vennero distrutti nonostante le richieste degli interessati. I ricorrenti si lamentano della violazione degli articoli 8 (diritto al rispetto della vita privata) e 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione. A loro avviso, dovrebbero essere sottoposti allo stesso trattamento riconosciuto alle persone non condannate. La CEDU, in Grande Camera, emetterà la sentenza il 4 dicembre prossimo.