I leader politici hanno un ruolo centrale nel contrastare il razzismo e i crimini generati dall’odio
Strasburgo, 21 marzo 2014 – La volontà e la leadership politiche sono essenziali per contrastare il razzismo, la discriminazione e i crimini generati dall’odio, hanno affermato oggi i capi di tre istituzioni intergovernative per i diritti dell’uomo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.
Il direttore dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti dell’uomo (ODIHR) dell’OSCE, il presidente della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa e il direttore dell’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) hanno affermato che non contrastare il razzismo in modo diretto ed efficace contribuisce ad aumentare l’emarginazione e la vulnerabilità degli individui e delle comunità bersaglio.
I capi delle tre organizzazioni hanno detto che porteranno avanti la loro collaborazione per la sensibilizzazione sul razzismo e il suo impatto e per fornire sostegno ai governi per la prevenzione e la lotta contro tutte le forme di discriminazione razziale.
Le Nazioni Unite hanno proclamato il 21 marzo Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale nel 1966, in memoria delle 69 persone uccise sei anni prima a Sharpeville, Sudafrica, durante una manifestazione pacifica di protesta contro il sistema dell’apartheid.