Sono da sospendere i trasferimenti di richiedenti asilo verso la Grecia: il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa interviene davanti alla Corte di Strasburgo
Strasburgo, 1° settembre 2010 – “I richiedenti asilo, ivi comprese le persone trasferite ai sensi del ‘Regolamento di Dublino’, si trovano a far fronte in Grecia a condizioni di vita estremamente difficili”, ha affermato oggi il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Hammarberg in un’udienza dinanzi alla Corte di Strasburgo sul ricorso riguardante un richiedente asilo afgano rinviato in Grecia dal Belgio. Si tratta del caso M.S.S. c. Belgio e Grecia.
In occasione del suo primo intervento orale in quanto terzo autorizzato ad esprimersi dinanzi alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo, il commissario Hammarberg ha presentato le sue osservazioni sulle questioni che rivestono la massima importanza in materia di tutela dei rifugiati in Grecia, e in particolare sulle procedure per l’ottenimento del diritto di asilo e sulle garanzie del rispetto dei diritti umani, nonché sulle condizioni di accoglienza e di detenzione dei richiedenti asilo.
Nell’esprimere pieno sostegno alla decisione del governo greco e ai suoi continui sforzi per modificare il sistema di tutela dei rifugiati e porre rimedio alle sue gravi carenze strutturali, il Commissario ha osservato che le attuali disposizioni legislative e le prassi seguite in Grecia in materia di asilo non sono conformi alle norme internazionali ed europee in materia di garanzia dei diritti umani.
“I richiedenti asilo continuano ad affrontare enormi difficoltà in Grecia per avere accesso alla procedura di domanda di asilo e non godono sempre delle garanzie basilari, quali l’assistenza di un interprete e la consulenza legale. Inoltre, le vie di ricorso di cui dispongono attualmente per contestare il rifiuto della domanda di asilo non possono essere considerate effettive”.
Il Commissario si è dichiarato particolarmente preoccupato per il fatto che dei richiedenti asilo trasferiti verso la Grecia rischiano di essere rinviati verso paesi pericolosi per la loro incolumità. Ha inoltre fatto osservare che le condizioni di accoglienza in Grecia sono lungi dall’essere soddisfacenti.
“L’applicazione del ‘Regolamento di Dublino’ ha come conseguenza che alcuni paesi devono trattare un numero di domande di asilo che supera le loro capacità”, ha aggiunto il commissario Hammarberg, dichiarandosi “favorevole alla proposta della Commissione europea di istituire un meccanismo volto a sospendere i trasferimenti e ad alleviare sul breve periodo i problemi degli Stati particolarmente sollecitati ai sensi del ‘Regolamento di Dublino’, fornendo loro la possibilità di ricercare un aiuto finanziario e tecnico per affrontare la situazione. Tale sistema potrebbe contribuire a garantire che i richiedenti asilo non si vedano privati del diritto di un esame completo ed equo della loro domanda”.
Le osservazioni si sono basate sulle visite effettuate dal Commissario Hammarberg in Grecia dall’8 al 10 dicembre 2008 e dall’8 al 10 febbraio 2010, nonché sul suo regolare monitoraggio riguardo alla situazione nel paese.