Strasburgo, 16 novembre 2008 – La camera a cui è stato attribuito il ricorso Scoppola c. Italia, ha rimesso il caso davanti alla Grande Camera, ai sensi dell’articolo 30 della Convenzione, che testualmente dispone:
“Se la questione oggetto del ricorso all’esame di una Camera solleva gravi problemi di interpretazione della Convenzione o dei suoi protocolli, o se la sua soluzione rischia di dar luogo ad un contrasto con una sentenza pronunciata anteriormente dalla Corte, la Camera, fino a quando non abbia pronunciato la sua sentenza, può rimettere il caso alla Grande Camera a meno che una delle parti non vi si opponga.”
In questo caso il ricorrente, condannato all’ergastolo per aver assasinato sua moglie e ferito uno dei suoi figli, afferma di essere stato condannato ad una pena più grave di quella prevista per legge.
L’udienza si terrà il 7 gennaio 2009.