Strasburgo, 28 gennaio 2010 – Con decisione dell’8 dicembre 2009, la CEDU ha dichiarato irricevibile il caso Previti (n. 2) c. Italia (n. 45291/06) in cui il ricorrente, accusato e condannato per aver corrotto un giudice della Corte d’Appello di Roma, si era lamentato dell’iniquità della procedura penale promossa a suo carico (art. 6 §1 della Convenzione).
Il ricorrente è stato Ministro della Difesa dal 1994 al 1995 e deputato parlamentare due volte, dal 1996 al 2001 e dal 2006. Nel 2007, a seguito della condanna definitiva per il processo IMI-SIR di interdizione perpetua dai pubblici uffici rassegna le proprie dimissioni da deputato parlamentare.