Impronte digitali e DNA conservati anche dopo l’assoluzione o l’archiviazione del procedimento penale: il caso S. e Marper c. Regno Unito

Strasburgo, 1 dicembre 2008 – Il caso S. e Marper c. Regno Unito si occupa di due diverse vicende giudiziarie conclusesi in un caso con un’assoluzione e nell’altro con l’archiviazione della procedura penale. Tuttavia i dati personali, quali le impronte digitali e i campioni di DNA prelevati in corso di indagini, non vennero distrutti nonostante le richieste degli interessati. I ricorrenti si lamentano della violazione degli articoli 8 (diritto al rispetto della vita privata) e 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione. A loro avviso, dovrebbero essere sottoposti allo stesso trattamento riconosciuto alle persone non condannate. La CEDU, in Grande Camera, emetterà la sentenza il 4 dicembre prossimo.