Strasburgo, 9 marzo 2011 – La CEDU nel mese di gennaio 2011 ha emesso sei pronunce contro l’Italia.
Sono tre decisioni e tre sentenze.
Le sentenze riguardano i casi Salvatore e altri c. Italia (art. 6 § 1 della Convenzione – eccessiva durata della procedura), Guadagnino c. Italia e Francia ( art. 6 § 1 della Convenzione – equità del processo) e Scoppola c. Italia (n. 3) (art. 3 del Protocollo n. 1 – diritto di voto), tutte del 18 gennaio 2011.
Le decisioni sono state adottate rispettivamente l’11 e il 18 gennaio 2011 e riguardano i casi Rea e altri c. Italia (art. 6 § 1 della Convenzione – eccessiva durata della procedura “Pinto” – art. 1 del Protocollo n. 1), Garofalo e Panico c. Italia (art. 6 § 1 – eccessiva durata della procedura “Pinto” – art. 1 del Protocollo n. 1), e Chircus e altri c. Italia, (art. 4 del Protocollo n. 4 e art. 13 della Convenzione – espulsione di una comunità di rom). Questi tre casi sono stati radiati dal ruolo.