Strasburgo 30 gennaio 2013 – L’anno giudiziario della Corte europea dei diritti dell’uomo si è aperto il 25 gennaio 2013. Centocinquanta personalità eminenti della scena giudiziaria europea hanno partecipato a un seminario organizzato per l’occasione. Il seminario si è tenuto presso la Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo (Francia), seguito, dalla cerimonia ufficiale di apertura, nel corso della quale il Sig. Dean Spielmann, Presidente della Corte, e Theodor Meron, Presidente del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, si sono rivolti ad una platea composta di 250 personalità del mondo giudiziario e da membri delle autorità locali e nazionali.
Il 24 gennaio 2013, il Presidente Dean Spielmann, nel corso della consueta conferenza stampa, ha presentato il bilancio per l’anno 2012 riguardante la C.E.D.U., definendolo eccezionale.
Infatti, all’inizio del 2012 più di 150.000 ricorsi erano pendenti davanti alla C.E.D.U. mentre alla fine dell’anno, per la prima volta dopo l’istituzione della Corte unica e permanente avvenuta nel 1998, il numero dei ricorsi pendenti è risultato essere diminuito di circa il 16%, passando a un numero di 128.000. Secondo il Presidente Spielmann questo notevole risultato è dovuto all’adozione di nuovi metodi di lavoro e all’adozione della procedura davanti al giudice unico istituita con il Protocollo n. 14. Il numero dei ricorsi trattati è quindi aumentato del 68%.
Nel corso della conferenza stampa sono stati resi pubblici il rapporto annuale per il 2012 (in versione inglese e francese) e il rapporto statistico per il 2012 (in versione inglese e francese).