Strasburgo, 5 agosto 2009 – A luglio 2009, la CEDU ha adottato le prime decisioni, per un totale di 146 ricorsi, secondo la nuova procedura prevista dal Protocollo n. 14bis.
Ricordo che a seguito dell’approvazione del Protocollo n. 14bis, la CEDU è in grado di applicare alcune procedure previste dal Protocollo n. 14, ai soli Stati che lo hanno ratificato.
Ricordo inoltre che il Protocollo n. 14 è stato ratificato da 46 Stati su 47 appartenenti al Consiglio d’Europa e potrà entrare in vigore solo quando ratificato da tutti gli Stati. La Russia è l’unico Stato a non aver ancora firmato questo trattato che ha lo scopo di aiutare la CEDU a trattare più velocemente i ricorsi a lei presentati.
Con l’adozione del Protocollo n. 14bis, la CEDU, attraverso un giudice unico, ha potuto esaminare una serie di ricorsi, chiaramente inammissibili.
Qui di seguito potete inoltre trovare l’addendum al Regolamento della CEDU relativo all’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del Protocollo n. 14 alla Convenzione europea dei diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali (versione inglese e versione francese)