Settima visita del CPT in Italia

Strasburgo 2 ottobre 2008 – Una delegazione del Comitato per le prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) del Consiglio d’Europa ha effettuato una visita periodica in Italia dal 14 al 26 settembre 2008. Si tratta della settima visita del CPT nel nostro Paese.

Durante la visita la delegazione ha dato particolare attenzione al trattamento delle persone private della libertà da parte delle forze dell’ordine e alle condizioni di detenzione degli stranieri nei centri di identificazione ed espulsione. La delegazione ha anche studiato in dettaglio le diverse questioni riguardanti le prigioni, in particolare la situazione dei detenuti sottoposti a un regime di alta sicurezza (il regime “41-bis”), il sovraffollamento e i servizi di sanità penitenziaria. Inoltre, la delegazione ha visitato un ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) e un istituto psichiatrico civile dove i pazienti potevano essere sottoposti ad un “trattamento sanitario obbligatorio” (TSO).

La delegazione ha avuto incontri sia con le pubbliche autorità che con le organizzazioni non governative attive nel settore.

La visita è stata effettuata da alcuni membri del CPT (Silvia Casale, capo della delegazione, Birgit Lie, Maria Rita Moranti e Marc Neve), accompagnati da due membri del segretariato (Fabrice Kellens e Michael Neurauter) e da due esperti (Timothy Harding e Catherine Paulet).

I luoghi visitati dalla delegazione sono i seguenti :

Istituti delle forze dell’ordine: Direzione di polizia municipale di Brescia; Questura di Cagliari, Stazione provinciale dei Carabinieri di Cagliari, Direzione regionale e provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, Commissariato di polizia marittima e aerea di Cagliari, Commissariato della polizia di Stato di Quartu Sant’Elena a Cagliari, Stazione dei Carabinieri di Gardone Val Trompia, Stazione dei Carabinieri di Montichiari, Commissariato della polizia di Stato di Poggioreale a Napoli, Stazione dei Carabinieri di Volla.

Centro di identificazione ed espulsione di Milano (Via Corelli).

Prigioni: Montebello, Brescia; Buoncammino, Cagliari; San Vittore (Centro d’osservazione neuropsichiatrico – CONP), Milano; Secondigliano, Napoli; Novara (Unità per detenuti “41-bis”) reparto femminile di Rebibbia (Unità per detenuti “41-bis”), Roma.

Istituti psichiatrici: Ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) d’AVersa; Servizio psichiatrico di diagnostica e cua (SPDC) presso l’ospedale San Giovanni Bosco, Napoli.

Infine, la delegazione ha visitato la prigione di Poggioreale a Napoli, per incontrarsi con dei detenuti arrivati recentemente. Ha anche effettuato una breve visita all’OPG di Napoli-Secondigliano per esaminare l’utilizzo delle misure di contenzione.

A seguito della visita, la delegazione ha presentato delle osservazioni preliminari alle autorità italiane.

Prossimamente il CPT elaborerà un rapporto sulla visita effettuata. Tale rapporto verrà comunicato allo Stato italiano che avrà un termine entro cui trasmettere le proprie osservazioni in merito. Entrambi i documenti potranno essere pubblicati qualora lo Stato italiano ne farà richiesta.

Il sito del CPT su cui si possono reperire ulteriori informazioni riguardanti l’Italia è il seguente: http://www.cpt.coe.int/fr/etats/ita.htm