Strasburgo, 13 gennaio 2009 – Segnalo che oggi il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, è partito per una visita di tre giorni a Roma per valutare la situazione dei diritti umani a seguito delle recenti iniziative legislative intraprese dal Governo italiano e riguardanti la lotta alla discriminazione, l’immigrazione, i rom e i sinti, nonché il rimpatrio forzato di cittadini stranieri in base alla legislazione antiterrorismo.
La visita fa seguito al Memorandum pubblicato dal Commissario nel luglio 2008, nel quale Hammarberg muove delle critiche ad alcune misure del “pacchetto sicurezza” e alla pratica del rimpatrio forzato dei migranti in diversi paesi dove è comprovato l’uso della tortura. Il Commissario aveva allora raccomandato un’azione di contrasto alla discriminazione più incisiva e una maggior tutela per i diritti dei migranti, rom e sinti, invitando ad una tretta osservanza delle norme del Consiglio d’Europa nel quadro della lotta al terrorismo.
Nel corso della visita, il Commissario incontrerà i Sottosegretari del Ministero degli Interni e degli Affari Esteri, il Presidente dell’autorità nazionale per la protezione dei dati personali e la Commissione per i diritti umani del Senato. Si terranno ulteriori dibattiti con i rappresentanti delle organizzazioni internazionali, della società civile e della popolazione rom. Il Commissario Hammarberg visiterà inoltre due campi rom nella città di Roma.
La pubblicazione di un rapporto su questa visita è prevista in primavera.