Strasburgo, 10 ottobre 2008 – Il Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la corruzione (GRECO) effettuerà la sua prima visita in Italia dal 13 al 17 ottobre, al fine di valutare le misure adottate dalle autorità italiane per contrastare la corruzione, conformemente alle norme del Consiglio d’Europa. L’Italia ha aderito al GRECO il 30 giugno 2007, diventandone il 45° Stato membro.
La visita di valutazione si concentrerà su alcune problematiche specifiche, quali la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione, l’indipendenza e la specializzazione delle forze incaricate del rispetto della legge e della magistratura inquirente e giudicante, l’immunità rispetto ai procedimenti penali di cui godono i titolari di cariche pubbliche, la prevenzione dell’uso di società o aziende create come paravento di attività di corruzione e i provvedimenti per confiscare i proventi della corruzione e annullarne i vantaggi per le persone coinvolte.
Nel corso della visita, il gruppo di delegati del GRECO incontrerà rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri della Giustizia e dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio di Stato, la Banca d’Italia, esponenti della Magistratura, la Corte dei Conti, il Difensore Civico, nonché avvocati, parlamentari, accademici, la Camera di Commercio, confederazioni commerciali e sindacali, organismi di audit indipendenti, ONG e giornalisti.
A seguito della visita è prevista l’adozione, nel primo semestre del 2009, di un unico Rapporto relativo al primo e al secondo ciclo di valutazione sull’Italia. Sarà realizzato in un secondo tempo un esame ulteriore della situazione dell’Italia, nel quadro del terzo ciclo di valutazione del GRECO, attualmente in corso, relativo all’incriminazione della corruzione e alla trasparenza del finanziamento dei partiti.