Strasburgo, 29 gennaio 2010 – Durante l’annuale conferenza stampa, tenutasi ieri 28 gennaio, il Presidente della Corte europea dei diritti dell’Uomo Jean-Paul Costa ha elencato tre ragioni per essere ottimisti sul futuro di questo organismo internazionale: l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona che permette all’Unione europea di aderire alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, il voto del parlamento russo che ha portato alla ratifica del Protocollo n. 14 alla Convenzione, e lo svolgimento di una conferenza dedicata al futuro della Corte, che si terrà nel mese di febbraio a Interlaken (Svizzera).