Strasburgo, 3 febbraio 2009 – Il 30 gennaio 2009, vi è stata la cerimonia inaugurale del nuovo anno giudiziario in Corte di Cassazione. Il primo Presidente della Suprema Corte, Vincenzo Carbone ha letto la tradizionale Relazione generale. Partendo dal presupposto che l’inaugurazione dell’anno giudiziario è l’occasione per riflettere sullo stato della Giustizia in Italia, in tema di criticità da superare il Presidente ha segnalato i ritardi delle procedure, che gravano non soltanto sulle parti in causa, ma sull’intero sistema-Paese, specie sui settori dell’economia e della sicurezza.
Riguardo alla legge n. 89 del 24 marzo 2001, la c.d. legge “Pinto”, il Presidente ha posto l’accento sull’incremento dei costi derivanti dal risarcimento dei danni per l’eccessiva durata dei processi, ritenuto esponenziale ed allarmante.
Il Presidente ha inoltre fatto riferimento al ricorso alla c.d. procedura “Pinto sulla Pinto”, cioè alla richiesta di risarcimento per il ritardo nella definizione non solo della prima causa, ma anche della causa sul ritardo, in una logica che può ingenerare abusi processuali.